Cisl, Uil, Snals e Gilda insieme ad altri 13 sindacati di categoria firmano il rinnovo del contratto della scuola per il biennio economico 2008-09.
Non firma la FLC-CGIL che lo considera invece “un contratto beffa”.
Si tratta, secondo lo Snals-Confsal, di un contratto ponte di un anno che consente, data l'esiguità delle risorse disponibili, di mettere subito nella busta paga del personale della scuola 70 euro medi a dipendente, che corrispondono all'inflazione programmata dal Governo per gli anni 2008 e 2009, cioè pari al 3,2%”.
Domenico Pantaleo, segretario generale della Flc-Cgil, dichiara invece che “le risorse messe a disposizione sono una miseria e offendono la dignità dei lavoratori della scuola. Non ci sono le condizioni per la sottoscrizione dell'ipotesi di contratto relativo al biennio 2008/2009”. Secondo la FLC CGIL è stata rifiutata dal Governo ogni ipotesi di maggiori risorse da destinare agli aumenti che, secondo la CGIL, non tutelano affatto il potere d’acquisto dei salari, erosi da inflazione e pressione fiscale.
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