Il 17 febbraio 2009 l' ANFIS, rappresentata dalla Presidente Anna Brancaccio e dal collega membro del Consiglio Direttivo Salvo Siciliano, ha partecipato "all'Audizione informale di rappresentanti di associazioni di docenti e di esperti del settore, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge C. 953 Aprea, adottata come testo base, e abbinate, recanti: «Norme per l'autogoverno delle istituzioni scolastiche e la libertà di scelta educativa delle famiglie, nonché per la riforma dello stato giuridico dei docenti» "
L'audizione, presieduta dall'on. Valentina Aprea, alla presenza anche dei capogruppi parlamentari della Commissione, si è tenuta presso il comitato ristretto della VII Commissione della Camera.
L'on. Aprea ha aperto la discussione confermando che la formazione iniziale degli insegnanti sarà stralciata dal PDL ed eventualmente l'ANFIS sarà nuovamente invitata se sarà in discussione presso la VII Commissione. Erano presenti altre associazioni professionali tra cui Lega Ambiente scuola e l'Associazione delle scuole autonome del Lazio.
La presidente Anna Brancaccio ha toccato (in circa 10 minuti) tutti i capi della proposta di legge, soffermandosi in particolare sul capo III (STATO GIURIDICO, MODALITA` DI FORMAZIONE INIZIALE E RECLUTAMENTO
DEI DOCENTI) sottolineando che, contestualmente all'istituzione di una carriera per il docente, come delineata nell'art. 17 della proposta di legge n. 953, in sede di prima applicazione di detta norma, accedano alla funzione di docente esperto i supervisori di tirocinio: selezionati, valutati, formati. Il comma 2 dell'art. 17 attribuisce infatti ai docenti esperti responsabilità "in relazione ad attività di formazione iniziale e di aggiornamento permanente degli altri docenti" e "di valutazione interna ed esterna" dell'attività docente. Poi nonostante la premessa dell'Aprea Anna Brancaccio ha parlato di formazione degli insegnanti e del ruolo del tirocinio nel percorso formativo guidato da docenti supervisori!
A domanda dell'on. Siragusa su come i svt abbiano gestito il raccordo tra università e scuola il collega Salvo Siciliano ha messo in evidenza tutto il lavoro fatto in questi anni sottolineando che la parte esperienziale della formazione non può non essere accompagnata da un'azione di riflessività sull'esperienza e che non è possibile separare la formazione accademica da quella professionalizzante.
Il giudizio complessivo è positivo.
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